È una tecnica fisioterapica che utilizza a scopo terapeutico gli effetti biologici prodotti dagli ultrasuoni. Le modificazioni biologiche generate dagli ultrasuoni nei tessuti determinano effetti termici, meccanici e cavitazionali. L’effetto meccanico è il più importante.

I principali effetti terapeutici sono dovuti all’aumento della temperatura e sono rappresentati:

1. dall’analgesia dovuta all’azione del dolore, ma anche ad un’azione diretta degli ultrasuoni sulle terminazioni nervose sensitive 
2. dal rilassamento dei muscoli contratti dovuto all’effetto termico e all’azione di micro massaggio tessutale indotto dagli ultrasuoni
3. azione fibrolitica dovuta alle oscillazioni delle particelle dei tessuti prodotte dagli ultrasuoni determinano lo scompaginamento della compattezza delle fibre collagene dei tessuti fibrosi
4. effetto trofico conseguente alla vasodilatazione dovuta all’elevazione termica fa pervenire nei tessuti sostanze nutritive e ossigeno, il migliorato trofismo dei tessuti agevola la riparazione dei danni tessutali ed accelera la risoluzione dei processi infiammatori.

Gli ultrasuoni sono utilizzati per il trattamento di patologie periostali, tendinee e capsulari. Quindi tendiniti, contratture muscolari, artrosi, calcificazioni, morbo di Dupuytren e tessuti cicatriziali ed ematomi organizzati.